Il cielo continua ad essere il polo d’attrazione principale dell’uomo: ne è fonte di ispirazione e di meditazione esistenziale, ma anche luogo di esplorazione e di scoperta, perché tanti misteri nasconde ancora.
Un percorso con molte tappe: dalla teoria eliocentrica di Aristarco di Samo alle contaminazioni medievali fra astrologia e astronomia; dalle scoperte di Copernico, Keplero e Newton alle osservazioni astronomiche di Galileo che segnano la nascita dell’astrofisica moderna. Fino all’idea – contenuta nelle equazioni della relatività – dell’espansione dell’Universo che rivoluziona nuovamente la cosmologia contemporanea. Uno scossone – questo – paragonabile alla scoperta copernicana perché ci costringe ancora una volta a spostare il punto d’osservazione dall’Universo al “Multiverso”.
Il Novecento è anche il secolo delle esplorazioni spaziali e delle tecnologie avanzate: lo sbarco dell’uomo sulla Luna, i satelliti artificiali e delle sonde interplanetari segnano l’inizio di una nuova epoca. E alimentano aspettative, affascinanti e inquietanti al contempo, come quella di trovare in altri pianeti la presenza di vita extraterrestre.
Allora pronti a “osservare” il cielo con noi? Tra ragione e fantasia faremo un viaggio… spaziale!
Scopriamo l'Universo, ovvero l’infinita distesa di spazio che comprende tutte le cose che esistono, note e ignote: stelle, pianeti, satelliti, animali, piante e… noi stessi! E il bing bang? Nel 1933 molti scienziati sostennero che l’origine dell’Universo fosse attribuibile a una colossale esplosione avvenuta ben 15 milioni di anni fa. Studi successivi di fisica e astronomia rivelarono che in origine tutta la materia fosse concentrata in un volume piccolissimo che poi di colpo cominciò a espandersi. Si concorda tutti nel dire che nell’Universo niente è immutabile (sta diventando più grande) e dove le distanze sono così grandi che per misurarle si usa l’ ”anno-luce” (la distanza che la luce percorre in un anno). Avete mai usato l’espressione: “Distante anni luce?”
Il Sistema Solare, la Terra e la Luna: Per molto tempo il nostro Sistema Solare è stato considerato la parte centrale e più estesa dell’Universo. Oggi sappiamo che è solo un puntino in uno spazio senza fine e che si è formato molti milioni di anni fa. Tante le curiosità da scoprire, partendo dai dati certi: intorno al Sole, esiste una famiglia di corpi celesti chiamati pianeti; il loro insieme costituisce il Sistema Solare del quale fanno parte gli asteroidi (i pianetini minori), le comete, i satelliti e la materia interplanetaria.
I numeri e le formule dell'universo: i matematici lo sanno bene. L’Universo è stato costruito con i numeri. Che significa? Tutte le realtà esistenti, dal più piccolo batterio al più grande pianeta, rispettano proporzioni e dimensioni a loro assegnate dalla natura e anche la rotazione dei pianeti, ad esempio, resta sempre all’interno della loro orbita per mezzo di formule prestabilite e ineccepibili.
Alcune proporzioni poi si ripetono inaspettatamente innumerevoli volte… Scopriremo insieme come tutto ciò che possiamo vedere è in qualche modo misurabile attraverso formule matematiche perché numeri e Universo sono un tutt’uno.
L'astronomia dai sumeri ai romani e arabi: Fossi stato un Babilonese della classe sacerdotale avresti potuto affermare di aver elaborato per iscritto la prima astronomia con la produzione di un calendario, di orologi e di strumenti di orientamento per la navigazione! Ma come arriviamo ai giorni nostri? Partiamo dai Greci che descrivono l’Universo come un insieme di sfere concentriche di cui la centrale, immobile, è costituita dalla Terra e la più esterna sorregge le stelle fisse e nel contempo ruota, compiendo un giro in 24 ore. Tra di esse i pianeti e i satelliti sono sostenuti da altrettante sfere, animate ciascuna da un moto appropriato
Copernico, Keplero e Galilei
Sapete che il metodo scientifico sperimentale basato su
- osservazione diretta dei fenomeni naturali e la raccolta di dati osservati;
- la formulazione di un’ipotesi, di un’idea che spieghi il fenomeno;
- la verifica della veridicità dell’ipotesi tra mite esperimenti in laboratorio.
lo dobbiamo a Galileo Galilei, definito il padre della scienza moderna?
Nel 600, fisico matematico e astronomo qual era, Galilei confermò la validità delle teorie di Copernico diffondendo il suo pensiero, ossia che non è il Sole a ruotare intorno alla Terra, ma il contrario. scoprì che la superficie della Luna non era liscia, come si credeva all’epoca ma presentava avvallamenti simili a quelli della Terra. Inoltre, per primo individuò le macchi solari, alcune stelle e quattro satelliti di Giove.
Nello stesso secolo, Giovanni Keplero, oltre a confermare la correttezza delle teorie di Copernico studiava il movimento dei pianeti; in particolare con le osservazioni al telescopio giunse a scoprire che i pianeti ruotano intorno al Sole con orbite ellittiche e non circolari, come si credeva a quel tempo.
L'uomo sulla luna: La Luna è il corpo celeste che fa da satellite al nostro amato pianeta, ma nonostante sia così vicino è stato visitato dall’uomo davvero poche volte. Il primo allunaggio dell’uomo risale al 20 luglio 1969, quando Neil Armstrong, il comandante dell’Apollo 11, divenne il primo uomo a calpestare effettivamente il suolo lunare, insieme al compagno Buzz Aldrin., aprendo così orizzonti inesplorati all’umanità intera. Ma quanto sarebbe bello poter tornare sulla Luna? Purtroppo sembra essere un’impresa impossibile, ma come mai dato che l’uomo ci è già stato? Scopriamolo insieme
Il mondo dei satelliti: A scuola di missioni spaziali. Satelliti naturali e artificiali. Ma i satelliti sono tutti uguali? No. La prima differenza consiste nella classificazione tra satelliti artificiali e satelliti naturali. Come si intuisce dal loro nome, i secondi sono corpi esistenti in natura, mentre i primi sono creati artificialmente dall’uomo e lanciati nello spazio.
Il satellite naturale per eccellenza? È la nostra Luna, dapprima ritenuta unico satellite per scoprirne poi, grazie a potenti strumenti, tanti altri.
L’altro gruppo è quello dei satelliti artificiali, ovvero quegli oggetti di dimensioni relativamente piccole, costruiti e lanciati nello spazio dall’uomo dapprima per studiare il pianeta, altri corpi celesti e in generale lo spazio, poi per altri servizi (pensiamo a internet, al gps..). Oggi i satelliti ci aiutano in tutto. Scopriamo come si popola lo spazio intorno ai pianeti del Sistema Solare. Nelle previsioni meteo e negli acquisti, nel prevedere le eruzioni e nelle vendemmie, nello studiare i fondali marini o le abitudini allo stadio. Chi li controlla? Chi smista questa mole di informazioni? Vediamo insieme come funziona (e come funzionerà) il traffico da lassù a quaggiù.
Al fine di fornire tutti gli strumenti necessari di comprensione per svolgere il progetto, la proposta include un webinar di presentazione che si articola nei seguenti punti:
- Introduzione del tema del progetto scelto da parte dell’esperto
- Esposizione dei contenuti didattici e dei laboratori esperienziali
- Presentazione della location, delle escursioni e delle attività extra – didattiche del camp
- Consegna di materiali relativi ai contenuti didattici con i quali prepararsi al camp (contenuti quali video, documentari, articoli di “Focus” relativi)
Open day con le famiglie con cui condividere il risultato del lavoro realizzato
Scopri il programma in sintesi per ogni destinazione!
- Poster digitale Un filmato Attraverso il laboratorio di video making, gli studenti realizzeranno un filmato in cui racconteranno sia la loro esperienza sia le informazioni apprese in maniera diretta
- Articoli Una produzione scritta Gli studenti diventeranno una piccola redazione: impareranno sia a elaborare i contenuti didattici che a raccontare le loro esperienze
- Bibliografia Link e biografia Gli studenti comprenderanno l’importanza di riportare le fonti delle loro ricerche, producendo la bibliografia relativa ai documenti consultati, su carta o nel web (primi tra tutti i contenuti “Focus”) Il poster sarà caricato su una bacheca online che diventerà punto di condivisione e arricchimento di tutte le esperienze vissute dalle classi coinvolte
scienze / tecnologia / geografia / matematica/
Apprendimento “cooperativo” attraverso lo sviluppo delle 10 life skills: problem solving, comunicazione efficace, relazioni efficaci, creatività, gestione delle emozioni, senso critico, gestione dello stress, prendere buone decisioni, empatia, consapevolezza del sé.
I nostri campi scuola - Le destinazioni
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA LIGNANO SABBIADORO - VENEZIA
ESCURSIONI
- Visita all’istituto di Astrofisica di Trieste
Ente di ricerca nazionale, nella stazione osservativa di Basovizza consente di osservare i corpi celesti con telescopi dedicati, con la guida di astronomi. L’offerta didattica alle scuole è integrata dal laboratorio interattivo multimediale Esploracosmo e dal telescopio a controllo remoto SVAS.
VISITE ALTERNATIVE
- Visita a Trieste città di frontiera e cosmopolita
- Visita a Venezia
LABORATORI
- Lab di Astronomia
- Lab sognando sotto le stelle
- Lab Video Makers
Il Campo Scuola, un’esperienza straordinaria da rivivere insieme
DOVE DORMIAMO
- Villaggio Bella Italia – Lignano
- PERIODO: Tutto l’anno
- DURATA: Da 2 a 4 gg
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REGIONE LAZIO ROMA
ESCURSIONI
- Visita didattica del Planetario
lo vede impiegato come una cornice – fisica e intellettuale – in cui si ambientano tutte le domande degli studenti che esprimono il desiderio di conoscenza dell’uomo rispetto al cosmo - Visita del EUR
celebre per la sua archittetura razionalista
VISITE ALTERNATIVE
- Visita Foro Romano e Palatino
- Visita al Colosseo
- Visita Archeologica
attraverso il cuore dell’ Urbs
LABORATORI
- Lab. Realizzazione di Astrolabio
- Lab. Sognando sotto le stelle
DOVE DORMIAMO
- Hotel*** nell’hinterland di Roma
- PERIODO: Tutto l’anno
- DURATA: Da 2 a 4 gg
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REGIONE LAZIO MOTALTO DI CASTRO - VULCI
ESCURSIONI
- Visita al Museo dell’antica navigazione presso il Castello di Santa Severa
Anche gli antichi guardavano le stelle per arrivare a destinazione.
VISITE ALTERNATIVE
- Visita alla riserva naturale Duna Feniglia
- Visita a Capalbio
- Visita al Parco Acheologico di Vulci
LABORATORI
- Lab. Realizzazione di Astrolabio
- Lab. Sognando sotto le stelle
DOVE DORMIAMO
- Hotel Keyclub Montalto di Castro
- PERIODO: Tutto l’anno
- DURATA: Da 2 a 4 gg
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REGIONE CAMPANIA NAPOLI
ESCURSIONI
- Visita al Museo della Scienza
dove gli alunni attreverso esperienze dirette diventano protagonisti osservando l’universo nel nuovo planetario.
VISITE ALTERNATIVE
- Visita a Napoli
- Visita ai Campi Flegrei
- Visita a Pompei
- Visita a Ercolano
LABORATORI
- Lab. Realizzazione di Astrolabio
- Lab. Sognando sotto le stelle
DOVE DORMIAMO
- Hotel*** in zona Campi Flegrei
- Nautilus Village
- PERIODO: Tutto anno
- DURATA: Da 2 a 4 gg
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